venerdì 16 novembre 2018

Indomita ospita Ottavima. Coach Capriolo e l'atleta Catone: "Ci serve tranquillità, vogliamo tornare alla vittoria"



Ripartire. E' la parola d'ordine in casa Indomita dopo le due sconfitte consecutive rimediate in trasferta dai ragazzi allenati dai coach Vitale e Capriolo. Due sconfitte diverse fra loro, quella densa di rammarico contro SACS Volley Napoli, con i biancoblu ad un passo dall'impresa e quella di Ottaviano di domenica scorsa: un match che ha visto la peggior prestazione stagionale della compagine salernitana.

Coach Capriolo ritorna proprio sulla sconfitta patita in terra partenopea: "Una prestazione sotto le righe. Non è la sconfitta ad averci fatto male, perché come detto ad inizio stagione in trasferta è complicatissimo ottenere punti, ma la consapevolezza di aver fatto dei progressi fino ad Ottaviano dove c'è stato un tracollo mentale che ci ha preoccupato. Non neghiamo l'idea che durante la settimana ci sia stato uno scambio di opinioni con gli atleti per capire cosa era successo e cercare di mettere la barca nella giusta direzione"

La ricetta per riportare la barca alla giusta direzione: "E' mancata la consapevolezza dei nostri limiti tecnico-tattici in questo momento. Abbiamo tanti giocatori che hanno cambiato ruolo. Ci vuole del tempo a capire i nuovi meccanismi e le nuove dinamiche di gioco. Molti atleti sono stati in passato dei comprimari, ora si trovano a fare gli attori principali, forse non sono ancora pronti, ma io ho massima fiducia in loro, penso che possano essere protagonisti a livello nazionale e non solo regionale. Ci vuole consapevolezza dei propri limiti, tanto spirito di sacrificio, tanta tranquillità. Ciò che è mancato ad Ottaviano e nelle prime fasi di questa settimana. In conclusione, ci serve una vittoria per carburare bene e portarci avanti in campionato".

Appuntamento alla vittoria da ricercare contro Ottavima: "Hanno un potenziale d'attacco inferiore al nostro. Da buona squadra napoletana non molleranno, hanno buone basi tecniche nonché una discreta impostazione di gioco. Fanno fatica a concludere il punto, cosa che a noi ci riesce più semplice da fare perché abbiamo doti atletiche superiori. Speriamo che la nostra palestra oltre a portarci fortuna, ci porti quella dose di tranquillità che ci serve per vincere".

Dello stesso pensiero anche l'atleta Catone: "La medicina giusta è quella del lavoro in palestra, seguendo le indicazioni del mister. Dobbiamo avere più consapevolezza dei nostri mezzi. Sono fortemente convinto che siamo un'ottima squadra, dobbiamo tranquilizzarci e avere più forza nel capire che possiamo competere in questo campionato. Siamo un gruppo nuovo, giovane. Dobbiamo apprendere quelle che sono le nostre capacità, ci possono stare delle battute d'arresto. Adesso abbiamo la possibilità di giocarcela in casa e ritornare alla vittoria".

Sul ritornare alla Palestra Senatore e su cosa è successo in queste due settimane: "Giocare in casa è sempre un'ottima sensazione. Siamo spinti dal pubblico e abbiamo più consapevolezza anche delle misure del campo che non è un dettaglio di poco conto. Le due battute d''arresto me le spiego così: sulla prima siamo dispiaciuti perché abbiamo fatto gara pari contro una favorita alla vittoria del campionato mentre per la seconda abbiamo sbagliato l'approccio alla partita. Una sconfitta inaspettata da parte nostra, siamo un'ottima squadra, qualcuno è fuori ruolo e sta apprendendo al meglio la nuova posizione in campo. Con il lavoro tutto verrà a galla".

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Il video dell'intervista è consultabile qui.

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