domenica 8 dicembre 2019

Sette su sette, l'Indomita supera anche Cellole. Coach Vitale: "Avversario tignoso, bravi a far emergere le nostre qualità"


Settima vittoria consecutiva per l'Indomita che vince contro Cellole con un secco 3-0. Biancoblu sempre secondi e con una gara da recuperare.

Coach Vitale schiera in cabina di regia Cantarella. L'opposto è Zaccaria, di banda De Palma e Scariati. La batteria di centrali vede capitan Pecoraro e Citro. Il libero è Del Gaizo. Nel corso del match sono subentrati Morriello, Catone, Lopardo, Magazzeno, Memoli e il giovanissimo Del Pozzo, all'esordio assoluto con i colori dell'antica squadra salernitana.

I biancoblu si aggiudicano il primo set lasciando ai padroni di casa, neopromossi in C, diciotto punti. Nel secondo set l'Indomita bissa con un'ottima prestazione collettiva (14-25). Nel terzo ed ultimo parziale, infine, Cellole prova a rientrare ma l'Indomita amministra e gestisce il vantaggio chiudendo la contesa (18-25).

La prima di quattro trasferte si conclude, dunque, con un ottimo successo. Ora per Pecoraro e compagni la sfida contro l'insidiosa Azzurra, bestia nera degli ultimi anni del sodalizio salernitano.


LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Coach Vitale analizza il match al termine della gara: "Nonostante i parziali è stata una partita combattuta. Cellole ci ha dato del filo da torcere, è stato un avversario tignoso: hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo. Merita più punti di quelli che ha in classifica. Non è stato un match semplice. All'inizio del primo set  classico avvio equilibrato, poi siamo stati bravi a far emergere le nostre qualità. Il secondo è scivolato via tranquillo: il terzo ha visto altri momenti di equilibrio, ma noi siamo stati bravi a non far rimontare gli avversari. Una buona prestazione da parte di tutti: sì perché tutti sono entrati in campo, tra i vari atleti mi fa piacere evidenziare l'esordio a 15 anni di Gerardo Del Pozzo che ha sostituito De Palma. Tutto è andato nei binari giusti: De Palma e Zaccaria sono stati bravi nel fondamentale della battuta. Tuttavia, piedi sempre ben saldi a terra: c'è sempre tanto da lavorare. Ora ci aspetta una trasferta insidiosa, quella contro Azzurra dove giocheremo in una struttura fredda e complicata da affrontare: non sarà un match facile: ci aspetteranno con il coltello tra i denti"

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