mercoledì 14 settembre 2016

Lucia Sacco è il secondo colpo di mercato: "Grande impatto, vogliamo essere protagoniste"

Grinta, determinazione e tanta voglia di vincere. Così arriva all’Indomita Salerno Lucia Sacco, il secondo volto nuovo della squadra femminile che parteciperà al prossimo campionato di serie C. Un rinforzo importante per coach Tescione che potrà contare su una giocatrice, esperta seppur classe 1989, molto motivata e dalle indubbie qualità tecniche: “Ho accettato la proposta dell’Indomita con grandissimo entusiasmo” – ha dichiarato Lucia Sacco – “è bastato davvero poco per convincermi perché arrivo in una società organizzata e con un progetto solido e ambizioso. Ringrazio, in tal senso, la presidente e i dirigenti per l’opportunità. Dal punto di vista personale spero di continuare nel mio percorso di crescita che è praticamente ripreso nella scorsa stagione”. E, in effetti, la carriera di Sacco, al diciottesimo anno consecutivo di volley, considerando naturalmente anche l’attività giovanile, iniziata con il Cs Pastena, si è interrotta per qualche stagione: “Ho iniziato a giocare con il Pastena partendo dal settore giovanile e vincendo diversi campionati con coach Baccaro in panchina. Poi mi sono fermata per un problema al crociato e ho ripreso giocando a beach volley, raccogliendo anche diversi successi in vari tornei in coppia con Jessica Lanari. Poi il richiamo della palestra è stato sempre più forte e così l’anno scorso ho accettato la proposta della Pessy Volley con cui ho vinto il campionato in serie D. E ora eccomi all’Indomita con grande voglia. Il mio ruolo? Ho iniziato da centrale, ma ormai sono un opposto a tutti gli effetti”. Sugli obiettivi stagionali ben pochi i dubbi: “Pensiamo a raggiungere la salvezza il prima possibile, poi vediamo dove possiamo arrivare. I play off? Chissà…”. Sicuramente positivo per Lucia è stato l’impatto con il gruppo con cui sta condividendo le prime fatiche di questa lunga stagione, lavorando molto sia dal punto di vista fisico sia tecnico-tattico: “Il primo impatto con lo spogliatoio è stato sicuramente positivo. Ho trovato delle ragazze molto tranquille e alla mano. Alcune le conoscevo già, come ad esempio Valentina Liguori, che è stata la mia fisioterapista nel periodo di riabilitazione dopo l’infortunio al crociato ed è stata fondamentale per il mio ritorno in campo oppure come Annapaola Scoppetta con cui ho condiviso i primi passi al Cs Pastena. Mi trovo davvero bene e sono certa che l’unità del gruppo non potrà che continuare a crescere allenamento dopo allenamento”. 
Altrettanto positivo è stato l’impatto con l’allenatore: “Mi piace innanzitutto perché è uno grintoso, sempre concentrato e con l’obiettivo sempre fisso in testa. Anche quando magari mi rimprovera, mi fa piacere perché, per come sono fatta io, non fa altro che caricarmi e spingere ancora di più a fare bene in campo durante l’allenamento. Mi piace davvero tanto il suo modo di lavorare e di intendere la pallavolo”.
Infine una curiosità sul numero: “In carriera ho sempre giocato con il nove. Qui non era libero e ho preso il dieci per la prima volta. Ma al di là del numero voglio fare bene e togliermi grandi soddisfazioni”.

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