Grinta, determinazione e tanta
voglia di vincere. Così arriva all’Indomita Salerno Lucia Sacco, il secondo
volto nuovo della squadra femminile che parteciperà al prossimo campionato di
serie C. Un rinforzo importante per coach Tescione che potrà contare su una
giocatrice, esperta seppur classe 1989, molto motivata e dalle indubbie qualità
tecniche: “Ho accettato la proposta dell’Indomita con grandissimo entusiasmo” –
ha dichiarato Lucia Sacco – “è bastato davvero poco per convincermi perché
arrivo in una società organizzata e con un progetto solido e ambizioso. Ringrazio,
in tal senso, la presidente e i dirigenti per l’opportunità. Dal punto di vista
personale spero di continuare nel mio percorso di crescita che è praticamente
ripreso nella scorsa stagione”. E, in effetti, la carriera di Sacco, al diciottesimo
anno consecutivo di volley, considerando naturalmente anche l’attività
giovanile, iniziata con il Cs Pastena, si è interrotta per qualche stagione: “Ho
iniziato a giocare con il Pastena partendo dal settore giovanile e vincendo
diversi campionati con coach Baccaro in panchina. Poi mi sono fermata per un
problema al crociato e ho ripreso giocando a beach volley, raccogliendo anche diversi
successi in vari tornei in coppia con Jessica Lanari. Poi il richiamo della
palestra è stato sempre più forte e così l’anno scorso ho accettato la proposta
della Pessy Volley con cui ho vinto il campionato in serie D. E ora eccomi all’Indomita
con grande voglia. Il mio ruolo? Ho iniziato da centrale, ma ormai sono un
opposto a tutti gli effetti”. Sugli obiettivi stagionali ben pochi i dubbi: “Pensiamo
a raggiungere la salvezza il prima possibile, poi vediamo dove possiamo
arrivare. I play off? Chissà…”. Sicuramente positivo per Lucia è stato l’impatto
con il gruppo con cui sta condividendo le prime fatiche di questa lunga stagione,
lavorando molto sia dal punto di vista fisico sia tecnico-tattico: “Il primo
impatto con lo spogliatoio è stato sicuramente positivo. Ho trovato delle
ragazze molto tranquille e alla mano. Alcune le conoscevo già, come ad esempio
Valentina Liguori, che è stata la mia fisioterapista nel periodo di
riabilitazione dopo l’infortunio al crociato ed è stata fondamentale per il mio
ritorno in campo oppure come Annapaola Scoppetta con cui ho condiviso i primi
passi al Cs Pastena. Mi trovo davvero bene e sono certa che l’unità del gruppo
non potrà che continuare a crescere allenamento dopo allenamento”.
Infine una curiosità sul numero: “In carriera ho sempre giocato con il nove. Qui non era libero e ho preso il dieci per la prima volta. Ma al di là del numero voglio fare bene e togliermi grandi soddisfazioni”.
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