Inizierà da Orta di Atella, in
provincia di Caserta il primo novembre il cammino dell’Indomita femminile nel
campionato di serie D. Le ragazze di coach Tescione, dopo aver dominato la
Prima Divisione chiudendo il campionato imbattute, esordiranno in casa del
Phoenix San Marcellino. Il Comitato Regionale della Fipav ha, infatti, pubblicato
i calendari della prossima stagione. Le indomitine sono state inserite nel
girone D, composto di tredici squadre. Il primo match casalingo, invece, è in
programma l’otto novembre, quando alla Senatore arriverà il Mariglianella. Alla
terza giornata l’Indomita farà visita al Roccarainola, mentre alla quarta ci
sarà il match contro il Gesualdo Volley. Poi la trasferta a Pompei, il match
casalingo contro il Volley World Napoli e la sfida a Cercola contro il Volley
Ball Flyer. All’ottava giornata capitan Scoppetta e compagne ospiteranno il
Centro Volley Orta prima di andare a far visita all’Apd Victoria Marano. Alla
decima giornata alla Senatore l’unica sfida della stagione contro una compagine
della provincia di Salerno, il 17 gennaio, contro la Polisportiva Sarnese. All’undicesima
giornata l’Indomita osserverà il turno di riposo obbligatorio previsto dal
calendario mentre alla dodicesima sarà in programma la sfida interna contro il
Ribellina, formazione di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, prima di
chiudere il girone a Vairano contro la Folgore. E proprio contro le casertane l’Indomita
chiuderà la stagione regolare alla Senatore il prossimo 22 maggio. Per quanto
concerne la formula del campionato, sono ben sei le promozioni in serie C.
Quattro posti saranno riservati alle vincenti dei quattro gironi. A contendersi
gli altri due posti saranno invece le quattro squadre seconde classificate in
ogni girone che si sfideranno ai play off. Già stabiliti gli accoppiamenti. La
seconda del girone A affronterà, al meglio delle tre gare, la seconda del
Girone B, mentre la seconda del Girone C affronterà la seconda del Girone D. Le
due vincenti conquisteranno la promozione in serie C. Saranno, invece, soltanto
due le retrocessioni per ogni girone in Prima Divisione.
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